Come diventare investigatore privato
Come diventare investigatore privato
Se ti stai chiedendo come si diventa investigatore privato, la prima cosa che devi sapere è che esistono due principali declinazioni legate a questa affascinante professione: l’investigatore privato in possesso di una licenza prefettizia, che è autorizzato ad aprire la sua agenzia investigativa, e l’agente investigativo, la figura che può diventare investigatore privato dipendente presso agenzie investigative.
Come diventare investigatore privato titolare di licenza?
Requisiti per svolgere la professione dell’investigatore privato
Il requisito fondamentale per svolgere la professione di investigatore privato autorizzato, secondo l’ex art. 134 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) è quello di ottenere una licenza rilasciata dalla Prefettura di competenza.
Questa licenza è necessaria per svolgere legalmente le attività di indagine, di ricerca e di reperimento di prove e informazioni per conto di privati. La licenza prefettizia è fondamentale poiché permette di aprire una propria agenzia investigativa e lavorare in modo indipendente servendosi di personale qualificato.
Altre condizione imprescindibili per ottenere la licenza prefettizia sono:
- la capacità di obbligarsi nel deposito di una cauzione (una tariffa fissa che ogni varia a seconda degli ambiti di intervento in cui si intende svolgere le attività di indagine);
- essere un cittadino italiano o comunitario;
- non aver riportato condanne penali per delitti non colposi;
- non essere coinvolto nell’esercizio di funzioni pubbliche;
- non svolgere operazioni che limitano la libertà individuale.
Cosa fare prima di richiedere la licenza prefettizia
Tutta la documentazione richiesta deve essere allegata insieme al progetto organizzativo e presentata direttamente all’ufficio di competenza della sede prefettizia o inviata allo stesso per mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.
La documentazione richiesta per il rilascio della licenza investigativa prevede i seguenti adempimenti
- Istanza di autorizzazione con marca da bollo da € 16,00
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'interessato che attesta la cittadinanza, il luogo e la data di nascita, la residenza e la posizione riguardo gli obblighi militari
- Tabella delle operazioni che si intendono compiere con le relative tariffe da indicare nella misura massima, in duplice copia
- Iscrizione nel Registro Imprese della C.C.I.A.A.
- Documentazione relativa alla sede indicata nel progetto organizzativo, contratto di locazione o titolo di proprietà dei locali (duplice copia), planimetria dei locali ad uso ufficio (duplice copia), relazione tecnico-descrittiva dei locali ad uso ufficio, redatta da un tecnico iscritto all'albo.
Oltre alla licenza prefettizia è necessaria anche l’iscrizione alla Camera di Commercio.
Che scuola bisogna fare per diventare investigatore privato
Per diventare un investigatore privato titolare di licenza, poiché questa professione è strettamente legata all’ambito giuridico, è fondamentale aver svolto un percorso di studi e la formazione professionale adeguata per ottenere tutte le competenze necessarie a svolgere in maniera adeguata le diverse tipologie di indagini, regolate dall’art. 5 D.M. 269/2010, nonché a conoscere i limiti di azione cui questa professione è sottoposta dalla legge.
Dunque, per diventare un investigatore privato titolare di istituto, è necessario:
- aver conseguito una laurea triennale in Psicologia (preferibilmente a indirizzo Forense), Giurisprudenza, Scienze Politiche, Sociologia, Economia, Scienze dell’Investigazione (o corsi di laurea equipollenti);
- aver completato 3 anni di costante collaborazione operativa con un’agenzia investigativa autorizzata da almeno 5 anni, con un esito positivo che sia espressamente dichiarato dal titolare di licenza dell’agenzia;
- aver frequentato corsi di perfezionamento teorica e pratica in ambito di investigazioni private, erogati da Università o da Istituti di Formazione Professionale accreditati dalle Regioni o dal Ministero dell’interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ossia aver svolto attività di indagine documentate presso i reparti investigativi delle Forze di Polizia, per non meno di 5 anni e aver lasciato il servizio da non più di 4 anni senza demerito.
Come diventare detective o agente investigativo
È possibile diventare investigatore privato senza laurea? Assolutamente sì, si tratta della figura dell’agente investigativo che non può aprire una propria agenzia investigativa ma può lavorare in una di queste come dipendente e collaboratore.
Per diventare investigatore privato senza licenza il percorso di formazione è meno complesso, infatti, non è necessario alcun requisito formativo o professionale, l’unica condizione necessaria è la mancanza di condanne penali per delitti non colposi.
Come si fa a lavorare in un’agenzia investigativa?
Dunque, come si intuisce dalle righe precedenti, è possibile diventare investigatore privato dipendente e lavorare presso agenzie legalmente autorizzate senza aver svolto tutto l’iter che serve ad ottenere una licenza.
Esiste, infatti, la figura del CIIE., il Collaboratore per incarichi investigativi elementari, un operatore che agisce sotto la responsabilità del titolare di licenza, il quale deve segnalare alla prefettura l’inizio della collaborazione.
Anche il CIIE è sottoposto alle regole di tutela della privacy, al rispetto del segreto professionale, nonché a prestare il proprio servizio in caso di richiesta da parte delle autorità di sicurezza pubblica.
Compito del CIIE è quello di occuparsi di diverse fasi dell’attività di indagine, come ad esempio:
- pedinamento e appostamento;
- riprese audiovisive e fotografiche (tranne all’interno del domicilio del pedinato, a meno che ciò che si ritrae non sia visibile a occhio nudo e senza il ricorso a strumenti;
- sopralluogo (purché non incorra nel rischio di violazione del domicilio);
- raccolta di prove o informazioni presso luoghi di appartenenti al committente (che non sconfini però nell’attività di vigilanza).
Quanto guadagna un investigatore privato?
Poiché si tratta di una professione che attrae e affascina aspiranti detective di tutte le generazioni, è utile fare qualche precisazione in merito allo stipendio mensile di un investigatore privato. In media questo è pari a 1.500 euro netti, anche se all’inizio della carriera accade spesso che si riesca a guadagnare circa 800 euro al mese. In realtà molto dipende, oltre che dall’esperienza, anche dal numero di casi, dai risultati e dalle scelta di esercitare come dipendente di un’agenzia investigativa o come professionista autonomo.
In ogni caso, la retribuzione più alta coinvolge i titolari delle agenzie investigative e quei professionisti in possesso di maggiore expertise in ambito investigativo.
In ogni caso, la tariffa applicata dalle agenzie investigative differisce anche in base alla complessità dell’incarico, alla durata dell’indagine, agli strumenti utilizzati, alle spese per gli spostamenti e al modo in cui queste verranno effettivamente svolte. In alcuni casi, infatti, si rende necessario il ricorso a particolari strumentazioni, mezzi e sofisticati dispositivi che richiedono una spiccata competenza tecnica.
Le tariffe verranno sempre specificate in maniera chiara sul mandato che verrà firmato dal cliente al momento in cui verrà conferito l’incarico professionale.
Come diventare investigatore privato con Fidavo.com
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